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Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI: un’opportunità da cogliere

Il Decreto Ministeriale del 13 novembre 2024, denominato “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”, approvato il 5 dicembre il Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), rappresenta un'importante iniziativa del Governo italiano per promuovere la sostenibilità energetica tra le piccole e medie imprese (PMI). Questo provvedimento mira a incentivare l'installazione di impianti per la produzione di energia pulita direttamente presso le sedi aziendali, favorendo l'autoconsumo e contribuendo alla transizione ecologica del Paese e funge da quadro normativo necessario per l’attuazione dell’investimento pubblico “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI” previsto nell’ambito della Missione 7 “REPowerEU” del PNRR.


Ammontare dei fondi e ripartizione

Il decreto prevede una dotazione finanziaria complessiva di 320 milioni di euro, destinata a sostenere gli investimenti delle PMI nell'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Queste risorse sono così ripartite:

  • 40% riservato alle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

  • 40% destinato alle micro e piccole imprese.

Qualora, in fase di definizione della graduatoria, le risorse destinate alle riserve non dovessero essere pienamente assorbite, saranno rese disponibili per il finanziamento delle domande di agevolazione riferite ai restanti territori e alle imprese di media dimensione.


Tipologie di agevolazioni e spese ammissibili

Le agevolazioni previste dal decreto sono concesse sotto forma di contributo in conto impianti e coprono una percentuale delle spese ammissibili, variabile in base alla dimensione dell'impresa e alla tipologia di investimento:

  • 30% per le medie imprese.

  • 40% per le micro e piccole imprese.

  • 30% per l'eventuale componente aggiuntiva di accumulo di energia elettrica dell’investimento.

  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.

Sono considerate ammissibili le spese, sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione, relative a:

  • Acquisto, installazione e messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini-eolici.

  • Apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti.

  • Sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta.

  • Diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.

Le spese devono essere comprese tra un minimo di 30.000 euro e un massimo di 1 milione di euro e riferite a una sola unità produttiva del soggetto proponente.


Procedura di accesso alle agevolazioni e obblighi delle imprese beneficiarie

Le modalità e i termini per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti da un successivo decreto direttoriale. Le imprese interessate dovranno presentare un progetto dettagliato degli investimenti previsti, corredato dalla documentazione richiesta, attraverso le piattaforme telematiche che saranno indicate dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Le PMI che accederanno alle agevolazioni dovranno rispettare specifici obblighi, tra cui:

  • Realizzare gli investimenti entro i termini stabiliti.

  • Garantire l'autoconsumo dell'energia prodotta, sia immediato che differito tramite sistemi di accumulo.

  • Effettuare una diagnosi energetica ex-ante per pianificare gli interventi.

  • Presentare una rendicontazione dettagliata delle spese sostenute e dei risultati ottenuti in termini di efficienza energetica e riduzione delle emissioni.


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Questo decreto rappresenta un'importante opportunità per le PMI italiane di ridurre i costi energetici, aumentare la competitività e contribuire attivamente alla sostenibilità ambientale.

Gruppo E43 è pronto ad affiancare e accompagnare le aziende in questo percorso grazie a:

  • I43, la nostra divisione certificata ESCO (Energy Service Company), in grado di realizzare la diagnosi energetica asseverata.

  • Service43, la divisione operativa specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti per l’autoproduzione di energia, che si occupa della realizzazione della soluzione chiavi in mano.

Il nostro team di esperti ti supporterà in ogni fase del progetto, dalla diagnosi iniziale alla realizzazione dell’impianto, fino alla gestione delle pratiche burocratiche per accedere agli incentivi previsti dal decreto.

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Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI

 

 

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